Wednesday, November 8, 2017

of the glass ceiling index -- sulla barriera invisibile


So I have been doing some research for the Master I am doing at HSG, both online and on the field. 
My research was about the best (and worst) places to be a working woman. The Economist publishes a yearly "Glass Ceiling Index", which compares industrialised nations on progress on gender equality in the labour market.

The nordics are clearly up in the olympus of equal opportunities, but my host country, Switzerland, is unfortunately 4th from the bottom. It only manages to beat South Korea, Japan and Turkey. 
Childcare costs here ate 41% of an average wage, a complete killer of the family budget. It does not take a genius to understand why professional women are deciding to have their kids as late as possible, if ever, before their world as they know it falls apart. 

My research on the field was conducted during last week, as our class was hosted by a big engineering company for our Finance and Controlling module (whatever that is).
The Glass Ceiling Index should include in its criteria bathrooms as well. 
There were two ladies' bathrooms per floor. It was a treasure hunt finding them. One of them was locked and a sign on the door said: "key at the reception", 'cos the boys had probably taken over that one as well. 

The Italian translation of Glass Ceiling Index is "Invisible Barrier", I cannot imagine a barrier more visible and more sadly metaphoric than a locked door. 

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Per questo master che sto facendo a HSG ho fatto un po' di ricerche sia online che sul campo. La mia ricerca riguardava i posti migliori (e peggiori) per le condizioni di lavoro femminili. The Economist pubblica ogni anno un grafico chiamato "Glass Ceiling Index", letteralmente "Indice del Soffitto di Vetro", che il dizionario traduce invece come "Barriera Invisibile". Considera quali tra le nazioni industrializzate offrono le migliori condizioni di lavoro per le donne. 

I nordici sono lassù nell'olimpo delle pari opportunità, invece il paese che ci ospita (la Svizzera) è purtroppo solo quarto dal fondo. Peggio sono solo la Corea del Sud, il Giappone e la Turchia. 
I servizi per l'infanzia equivalgono in Svizzera al 41% di uno stipendio medio, una spesa assurda per qualsiasi giovane professionista. Non serve essere un genio per capire come mai le donne qui scelgano di avere i figli sempre più tardi o di non averne affatto, perché una maternità comporterebbe il crollo del loro mondo professionale. 

La mia ricerca sul campo si è svolta la settimana scorsa quando una grande ditta di ingegneria ha gentilmente ospitato la mia classe per il corso di Finanza (qualunque cosa sia).
Il "Glass Ceiling Index" dovrebbe includere anche il numero di bagni per le donne.
Ce n'erano due per piano, in un palazzo enorme. Abbiamo dovuto fare la caccia al tesoro per trovarli. Uno dei due era chiuso a chiave, e un cartello sulla porta diceva di richiedere la chiave all'ingresso, probabilmente perché i maschi non rispettavano nemmeno quello spazio. 

Barriera Invisibile? Quale barriera è più evidente e più tristemente metaforica di una porta chiusa in faccia?

(pic by me, all rights reserved)

2 comments:

  1. terribile. Ma invece qui si incentiva la costruzione di bagni gender neutral. Passo avanti o indietro?

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