Enough already with Tennis!
I know, but next week I've doubled my training hours so it's only going to get worse.
I play with this lovely girl, Jenna, and our handsome trainer, David, and things are a bit unorthodox, which always makes for an awesome time.
First of all when Jenna and I play against each other, David is our ballboy and umpire and needs to keep saying SILENCE PLEASE not to the public but to us players.
Secondly, whereas in Tennis the player who serves usually has the upper hand, our games always go to the one who receives because our serves, how should it put it, still need a bit of refining touches (we suck).
Anyway, by watching hours of tennis on TV and studying the laws of dynamics, I have discovered the two necessary elements for a killer serve:
no, not training diligently and following David's directions to the letter.
But rather: jumping and yelling. That's right! It works!
Perhaps the jumping increases the inclination of the serve and therefore optimises the angle at which the ball hits the opposite court and the yelling helps the potential energy turn into kinetic one or some other scientific nonsense.
But to me it just adds that crazy factor that works like magic in making it all so much more fun.
So I jump and yell and think of that joke of the guy who turns up the TV whenever Ms. Sharapova is playing, so his neighbours will think that he too sometimes has sex.
(By the way, I've found that jumping and yelling can be added to any human activity and the increased fun is guaranteed. )
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E basta con 'sto Tennis!
E invece la settimana prossima ho raddoppiato le ore di allenamento, quindi peggio per voi.
Gioco con Jenna e il nostro allenatore David e le cose non sono proprio come dovrebbero essere, il che naturalmente rende tutto più divertente.
Prima di tutto quando facciamo una partita, David ci fa sia da raccattapalle che da arbitro e deve continuare a dire SILENZIO PER FAVORE, ma non al pubblico, a noi.
In secondo luogo mentre nel Tennis normalmente chi serve è avvantaggiato, con noi il gioco va sempre a chi riceve, perché il nostro servizio, come posso dire, ha bisogno ancora di qualche rifinitura (fa schifo).
In ogni caso, guardando ore di Tennis alla tele e studiandomi attentamente le leggi della dinamica, ho finalmente capito cosa ci vuole per un servizio perfetto: no, non allenarmi diligentemente e seguire alla lettera le istruzioni di David.
Piuttosto: saltare e gridare. Giuro! Funziona!
Forse il salto aumenta l'inclinazione del servizio e quindi ottimizza l'angolo con cui la palla colpisce il campo avversario e gridare forse aiuta l'energia potenziale a trasformarsi in cinetica, o qualche altra boiata scientifica del genere. Ma secondo me aggiunge semplicemente al gioco quel fattore di follia che magicamente fa diventare tutto più divertente.
Così salto e grido e penso a quella barzelletta del tizio che quando gioca la Sharapova alza il volume della tele per far credere ai vicini che anche lui, ogni tanto, scopa.
(Fra l'altro, ho scoperto che saltare e gridare migliora non solo il servizio ma anche qualunque altra attività quotidiana).
(pic, and serve, by me, all rights reserved)
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